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Dipartimento di Fisica e Astronomia

Archivio Storico
del Dipartimento di Astronomia

Fondo “Guido Horn d’Arturo”
Sottoserie 7
Foto

In questa busta sono raccolte foto e negativi trovati alla fine del Novecento nella scrivania di Guido Horn d’Arturo. Il materiale sparso è stato raccolto in un album fotografico.

(la sottoserie è composta da 1 busta con 8 fascicoli)


  1. [1930-1933]
    1 foto di Giovanni Battista Lacchini (1884-1967) al telescopio nell’Osservatorio di Torino, dove lavorò dal 1930 al 1933.

  2. [1932]
    “Tribuna mobile - Zeiss”
    4 foto scattate all’interno delle officine Carl Zeiss a Jena, dove Horn si era recato in quell’anno, erano raccolte nella busta qui allegata. 3 di esse raffigurano il dispositivo della Zeiss per realizzare una “tribuna (o pavimento) mobile”, atto a sollevare l’astronomo all’altezza del piano focale del telescopio; la quarta foto raffigura un telescopio Zeiss simile a quello da 60 cm di diametro che verrà poi montato nel 1936 a Loiano.

  3. 1936
    “Film dell’ecclisse solare totale osservata nell’Attica”
    1 rullino fotografico 24x36 con immagini della spedizione organizzata da Horn nel Peloponneso, in occasione dell’eclisse totale di Sole del 19 giugno 1936, e delle osservazioni ivi eseguite.

  4. [1936]
    “Altri osservatori”
    In una busta con questa indicazione erano raccolte 8 foto di diversi telescopi e osservatori.

    • 1 – 1 foto di un telescopio riflettore non identificato.

    • 2 – 2 foto del Telescopio Visuale Zenitale (VZT) costruito dalle officine Wanschaff di Berlino ed installato. nella Stazione Astronomica di Carloforte, sulla sommità della settecentesca torre di San Vittorio.

    • 3 – 1 foto di un telescopio non identificato.

    • 4 – 2 foto della cupola di un osservatorio. Sul retro delle foto le scritte, rispettivamente: “I.R. Osservatorio Astronomico della R:I: Università di Monte Porzio Catone (342 abitanti e 1/2 (uno è storpio). Diretto da Me” e “Osservatorio privato del dr. G.A. Calabrese di Roma. Lo stesso senza la villa per essere pur asse’ bel! Visibile ad occhio nudo lo Zeiss ora in vendita”.

    • 5 – 2 foto datate 14 gennaio 1936 del telescopio rifrattore in “Osservatorio privato dell’ing. Gaetano Spina in Busto Arsizio”; sul retro segue la descrizione dettagliata dell’obiettivo Merz da 195 mm su montatura Cooke.

  5. [29/11/1949]
    2 foto riprese al Planetario di Roma durante il Congresso della Società Astronomica Italiana.

    • 1 – 1 foto d’insieme dei congressisti al Planetario durante l’intervento probabilmente del presidente e del vicesegretario della SAIt. Sul retro, timbro “Prof. Dott. Giorgio Contino Direttore Astronomico del Planetario” e indicazioni a mano di Horn per la preparazione del cliché per la stampa.

    • 2 – 1 foto del tavolo dei relatori, durante l’intervento del generale Antonio Luigi Norcen, allora Direttore dell’Istituto Geografico Militare; alla sua destra si riconosce Francesco Zagar, allora segretario della SAIt.

  6. [anni Cinquanta del XX sec.]
    1 foto di 14 persone che costituivano il personale dell’Osservatorio Astronomico Universitario di Bologna.
    Dietro alla foto è attaccato un foglietto dattiloscritto con i nomi dei presenti: Claudio Lacchini, Giovanni Battista Lacchini, Luigi Jacchia, Guido Horn d’Arturo, Leonida Rosino, Giorgio Tabarroni, Aldo Kranjc, Aroldo Ferri, Romeo Grandi, Irio Grassi, Armando Gherardi, Aldo Galazzi, Piero Tempesti, Alfio Betti. Da notare che, in tre casi, sulle immagini delle persone presenti all’atto della foto sono state incollate i volti delle persone che evidentemente Horn riteneva dovessero apparire nel gruppo.

  7. [anni Sessanta del XX sec.]
    Foto di gruppo di congressisti dinanzi all’Istituto di Anatomia Umana dell’Università di Bologna, in via Irnerio 48.
    Horn è riconoscibile al centro del gruppo.

  8. s.d.
    5 negativi b/n 24x36 su pellicola Ferrania: a) ingresso alle Grotte di Castellana; b) il pozzo di San Patrizio a Orvieto (in entrambi Horn aveva progettato di installare dei grandi telescopi a tasselli); c) piano focale dello specchio a tasselli da 152 cm con il meccanismo per lo scorrimento del portalastre; d) foto ripresa da un libro, in cui si vedono George V. McCauley e John Clyde Hostetter, della Corning Glass, mentre ispezionano la faccia posteriore dello specchio “honeycomb” del telescopio da 5 m del Monte Palomar; e) immagine incomprensibile
    2 diapositive a colori 24 x36 su pellicola Agfacolor con immagini di Venezia
    1 diapositiva a colori 24 x36 su pellicola Kodak con una venditrice di palloncini in località non identificata