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Dipartimento di Fisica e Astronomia

Archivio Storico
del Dipartimento di Astronomia

Il riordino

Disegno della luna di Manfredi, 1703
Disegno della luna di Manfredi, 1703

Alla fine del Novecento, Marina Zuccoli, allora responsabile della Biblioteca del Dipartimento di Astronomia, in collaborazione con la locale Soprintendenza ai beni archivistici, svolse un ampio lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio, cercando di conservare il più possibile l’ordinamento a suo tempo impartito da Guido Horn d’Arturo. Il riordino venne parzialmente finanziato dal CNR e dal Dipartimento di Astronomia. Con la collaborazione di Laura Peperoni e Fiorella Foscarini e di Marco Lolli dell’Osservatorio Astronomico di Bologna, vennero create le pagine web per la consultazione online dell’inventario.

Nel 2000 l’archivio venne coinvolto, insieme agli archivi degli Osservatori Astronomici Italiani, nel progetto “Specola 2000”, sorto per iniziativa della Società Astronomica Italiana, dell’Ufficio Centrale Beni Archivistici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Consorzio Nazionale per l’Astronomia. Alcuni operatori (Chiara Dazzi, Giulio Dazzi, Fabiana Gallizia, Marianna Patricola, Francesca Ricci) inviati dalla Soprintendenza ai beni archivistici, si occuparono di ampliare le descrizioni archivistiche fino ad allora disponibili e di censire analiticamente il materiale epistolare.

Nel 2012 ‒ con un finanziamento del Sistema Museale d’Ateneo e contributi dai fondi per la Ricerca Fondamentale Orientata del Dipartimento di Fisica e Astronomia ‒ è iniziato un progetto per il completamento del riordino e dell’inventariazione dell’intero archivio e la sua digitalizzazione, per la conservazione e la pubblicazione online. Il progetto e il suo svolgimento sono stati eseguiti da un gruppo di lavoro costituito da Fabrizio Bònoli, Raffaella Stasi e Diego Zuccato del Dipartimento di Fisica e Astronomia, da Agnese Mandrino dell’Osservatorio Astronomico di Brera e Mauro Gargano dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, e da Cristina Zangelmi che nel 2017 ha conseguito a Bologna la Laurea magistrale in Astrofisica e cosmologia con una tesi su questi argomenti; la digitalizzazione di una parte dell’archivio venne affidata alla ditta Cenacchi Editrice Snc.