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Dipartimento di Fisica e Astronomia

Archivio Storico
del Dipartimento di Astronomia

Eustachio Zanotti

(Bologna, 27 novembre 1709 – Bologna, 15 maggio 1782)

Figlio del pittore e storico Gian Pietro, nipote del filosofo Francesco Maria, partecipò all'avventura intellettuale costituita dalle Accademie scientifiche bolognesi del XVIII secolo e, in particolare, all'Istituto delle Scienze voluto dal Conte Luigi Ferdinando Marsigli.

Allievo di Eustachio Manfredi, a soli vent'anni era già assistente alla Specola di Bologna. Alla morte del maestro (1739), gli succedette alla direzione dell'osservatorio e ne continuò l'attività, pubblicando tre volumi di Effemeridi bolognesi in collaborazione con gli assistenti Petronio Matteucci e Gabriele Brunelli. Con i nuovi strumenti che giunsero alla Specola nel 1741, ovvero il quadrante murale di Jonathan Sisson e uno strumento dei passaggi, effettuò numerose osservazioni del Sole, della Luna, dei Pianeti e di Comete che furono pubblicate negli atti di Accademie italiane ed estere.

Si occupò anche di rettificare la meridiana della chiesa di San Petronio, a Bologna, che, a causa di cedimenti del suolo, aveva perduto l'originaria precisione.

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